Sunday, February 25, 2007

Arcangelo Michele

Il lavoro su questa tavola procede bene, Gli schiarimenti delle ali e delle vesti sono pronti, mancano alcune velature di correzione del tono e successivamente passero' all'elemento principe: l'incarnato.



Saturday, February 10, 2007

Arcangelo Gabriele

Come promesso, posto la grafia dell'arcangelo Gabriele... terzo elemento del trittico il esecuzione. La grafia e' ancora un "work in progress", difatti ho deciso di non fissarla ancora sulla tavola. Qualcosa del volto, e della chioma ancora non mi soddisfa, sebbene sia soddisfatto dell'intensita che sono riuscito a dare allo sguardo. Questa tavola e' un po' piu' complessa dell'Arcangelo Michele. Posporro' la sua esecuzione al completamento di Michele, il quale mi servira' come propedeutico. Intanto noto con preoccupazione che le mie riserve di oro sono agli sgoccioli. Potro' dorare la tavola su cui dipingero' Gabriele ma sicuramente non la croce. Urge aquistare nuovo oro...



Doratura

Ieri ho steso la colla e dorato la tavola. Stamattina ho steso un velo protettivo di gommalacca sull'oro e rimosso la mascheratura del gesso. La doratura e' pronta. Daro' un'altra occhiata al modello originale e poi iniziero a stendere i pigmenti... giusto il tempo di andare giu' in cucina e prendere 2 uova e mezzo bicchiere di vino bianco per preparare l'emulsione (cio' che permette ai colori di fissarsi alla tavola).

Thursday, February 08, 2007

Trittico

Attualmente sto lavorando ad un trittico da collocare in una cappella o presso l'altare. Non ho un committente, ma non posso fermarmi... equivarrebbe al perdere manualita'. Per chi non e' del mestiere puo' apparire strano, ma bastano pochi giorni senza il pennello in mano per avere problemi nell'iniziare un nuovo lavoro. Sto cercando contatti per poter organizzare una mostra... questo Trittico sarebbe, appunto un bellissimo esempio del mio lavoro da esporre. Per il momento ho completato lo studio della grafia della croce e del S.Michele Arcangelo; lo studio sulla grafia del S.Gabriele Arcangelo e' praticamente completo... lo postero' in serata o domani. Intanto ecco due foto: La croce con la prova di composizione, e la tavola su cui ho riportato la grafia del S.Michele.

I miei Lavori (10)

Ed ecco che posto l'ultimo lavoro completato, d'ora in avanti postero' immagini delle tavole in lavorazione.

I miei Lavori (9)

Ecco tornare il soggetto della Madre di Dio di Novgorod. Comincio a sentire fortemente l'esigenza di una buona Fotocamera. Inizio a gestire i colori in modo adeguato, e le riproduzioni che sto postando non rendono minimamente l'idea della luminosita' dei pigmenti. L'icona non e' ancora completa, manca la doratura della tunica del Cristo e delle decorazioni del Maphorion della Madre (il Maphorion e' il manto che la avvolge... in questo caso rosso ciliegia), e mancano le iscrizioni dei nomi... ultimo passo nella scrittura dell'icona.

Wednesday, February 07, 2007

I miei Lavori (8)

Ed ecco la commissione di cui parlavo 2 post fa. Una tavola di 80x80 Cm il cui soggetto e il Cristo assiso tra le Potenze. Posto anche una foto scattata nel corso della realizzazione della tavola, che serve a dare un'idea delle dimensioni.

I miei Lavori (7)

Sebbene lo abbia realizzato prima del piccolo Volto per il fratello di mia moglie, posto adesso il primo dei 2 lavori commissionati dalla parrocchia "Immacolata" di Latina. Si tratta di un Volto che sara' collocato sull'altare maggiore. Lavorare un volto di queste dimensioni mi ha permesso di approfondire elementi quali lo sguardo,la chioma ed il controllo della miscela in incarnati piu' estesi.

I miei Lavori (6)

Questo e' un piccolo Volto di Cristo (A5 circa), realizzato come dono di nozze per il fratello di mia moglie. Lo realizzai in contemporanea al grosso lavoro commissionato per la Parrocchia "Immacolata" di Latina che vedete nel post in alto.

I miei Lavori (5)

Madre di Dio con Bambino di Novgorod.
Recentemente ho riaffrontato il soggetto migliorando lo studio del modello originale e variando dettagli delle vesti e dei volti.


I miei Lavori (4)

Ed ecco la Stigmatizzazione di S.Francesco, il cui incarnato e' realizzato con la tecnica a "membrana". Questa icona e' stata realizzata per studiare la procedura della creazione di una icona originale. Non e' una copia di un modello antico, ma la sintesi di 2 diverse fonti.


I miei Lavori (3)



I miei Lavori (2)

Continuo la carrellata, cercando di mantenere un ordine cronologico: in basso i piu' vecchi, in alto quelli recenti:

I miei lavori

Inizio a postare i lavori che fin'ora ho completato, partendo dai piu' vecchi ai piu' recenti. Non nascondo un po' di imbarazzo nel mostrarli... i primi sono piuttosto goffi, e non mi soddisfano piu' (quando li completai ero felice come una Pasqua), ma guardandoli mi fanno capire di stare crescendo nella manualita' e tanta fatica spesa a disegnare non e' stata affatto vana.

La prima icona affrontata dopo un anno e mezzo di propedeutica: Madre di Dio Petroskaja. Realizzata con doratura a missione e tecnica Dionisij.

Fondamento

Le sacre scritture sono la radice dell'icona. Ad esse l'icona si riferisce. Qualsiasi elemento dell'icona non direttamente collegato alle sacre scritture (od alle meditazioni su di esse) sono da considerare una "liberta' " non tollerabile e compromette la validita' dell'icona. Questo e' fondamentale.

Come comprendere tale legame? Come entrare nella dimensione dell'icona? Qual'e' la chiave che ci permette di dischiudere i segreti celati in quest'arte?

Pavel Florenskij ci fornisce tale chiave in uno dei suoi scritti: "Le porte regali" (in originale "Ikonostasis"), nel quale ci spiega in modo mirabile l'icona e l'approccio ad essa.

Ancora una volta ricorro a Wikipedia. Vale la pena scoprire chi e' stato Florenkij, e che grande contributo ha dato alla cristianita'.

Link alla pagina di Wikipedia su Pavel Florenskij.

Cos'e' l'icona?

E' proprio la domanda giusta da porsi? E' il modo piu' semplice per iniziare a parlare di quest'arte?

No...

Penso sia utile partire col dire cosa NON e' un'icona. Tale scelta nasce da cio' che colgo nei colloqui che ho riguardo al mio lavoro ed alle difficolta' che incontro cercondo di mostrare la ricchezza di questa arte: viviamo in una societa' che da secoli non utilizza piu' l'immagine a scopo liturgico... da 800 anni l'occidente ha deviato dai precetti originale dell'iconografia...
Quindi meglio iniziare a smontare la prospettiva attraverso cui di solito "noi occidentali" guardiamo un'opera, per poi approfondire il discorso.
In nostra aiuto viene il magnifico strumento WIKIPEDIA, e cito un piccolo passaggio della pagina dedicata all'icona:

La comprensione delle icone può risultare difficile, specie se osservate con l'ottica della cultura occidentale europea. Tali raffigurazioni sacre non possono essere dunque paragonate a quadri: questi, e in genere le raffigurazioni pittoriche, rappresentano uomini, una realtà concreta che si "muove", le immagini sono tridimensionali, ci raccontano ciò che noi vediamo ogni giorno, i temi sono sempre tradotti in linguaggi terrestri. Anche la pittura impressionistica e l'arte astrattasono rappresentazioni di emozioni, di uno stato del poeta che non può essere fisso o definito secondo canoni stabiliti in precedenza. Le icone rappresentano fedelmente ciò che troviamo scritto nelle Sacre Scritture, non sono semplici raffigurazioni, non possono essere giudicate con gli stessi caratteri di un quadro, né possono avere lo stesso ruolo di un dipinto. L’icona può essere vista come una finestra spirituale aperta a tutti coloro che sono in grado di coglierne l’essenza. Per coglierla con la giusta sfumatura bisogna mettersi nei panni del credente, ed entrare nella convinzione che Dio sia il giudice ed il supremo occhio che osserva e al quale nulla sfugge. Alcuni ritengono pertanto che non sia appropriato definire l’icona come una semplice rappresentazione artistica.


"Ecce titulum"

Ho preparato il titolo per questo blog... semplice semplice.

Una nuova esperienza

Dopo lungo ponderare, ho deciso di aprire questo spazio esclusivamente dedicato al mio lavoro. Penso potra' portare molto frutto mostrare quante difficolta' e studio comporti realizzare un'icona secondo tradizione. In rete e' possibile trovare molti artisti che mostrano il proprio studio, ma anon ho ancora trovato siti che mostrino le stesse tecniche che sto studiando.
Cerchero' di sopperire a questa mancanza.... ma, per cominciare, spieghiamo cosa significa "Angolo Rosso".

Saltiamo a pie' pari la politica... se pensavate a qualcosa del genere, siete decisamente fuori strada.
Secondo tradizione, l'icona, oltre che essere un oggetto liturgico collocato in un luogo di culto, e' protagonista della liturgia domestica. Per tale ragione, i grandi maestri (iconografi e di teologia), da sempre invitano il fedele a collocare l'icona domestica in un luogo degno... l'angolo bello della casa.
In russo la parola "Angolo" si traduce in "UGOL", e l'indicazione data dai maestri russi era, appunto, porre l'icona nel "krasny ugol"... ma "krasny" oltre che essere tradotto col termine "bello", in diverse occasioni puo' significare anche "rosso". Non sono un filologo, e non saprei specificare nel dettaglio il perche' di tale particolarita'... ma la apprezzo... anche perche' il rosso e' un colore liturgico e simbolicamente importante.

Sembra quindi che nella lingua russa, cio' che e' "bello" e' anche "rosso"... cio' che e' rosso e' simbolicamente bello.

Adesso mi spiego tante cose... La piazza Rossa, le bandiere rosse.... addirittura il film "Hunt for red October" assume piu' profondita'...