STESURA DELLA COLLA ED APPLICAZIONE DELLE FOGLIE:
Le foglie d'oro che si usano per la doratura a missione NON sono "libere", sono cioe' utilizzate ancora aderenti al foglio di velina del libretto. Con forbici affilate e sgrassate in alcool, tagliate via il bordo in eccesso di velina su tre lati del foglietto, lasciate solo la sbordatura maggiore ( aiutera' a manipolare le foglie d'oro) e dividete in tre listarelle uguali la foglia d'oro (secondo quanto suggerito dall'immagine di seguito): avrete 3 listarelle comode da manipolare e di larghezza sufficiente a dorare la cornice dell'icona senza troppe sovrapposizioni.Ripetete l'operazione finche' non disporrete di oro sufficiente a dorare la tavola. Adagiate le listarelle in una zona del piano di lavoro pulito e lontano dalle vostre mani in movimento (la polvere si nota sulla doratura e correnti d'aria possono far volare via una foglia d'oro) e dedicatevi alla stesura della colla.
Per icone medio/piccole si puo' usare la Missione con asciugatura in 3 ore. Il colore della lefranc e' violaceo per essere notata su vaschette in porcellana. Ponetene una quantita' non eccessiva su un piattino ed intingete il pennello sintetico a taglio squadrato, mantenetelo moderatamente carico e iniziate a stendere la colla. Saro' diretto: dovete essere rapidi e precisi, la colla non deve iniziare a rapprendersi da nessuna parte finche' non si e' stesa sull'intera tavola, quindi se tracciate una pennellata di colla da sx a dx, alla pennellata successiva dovrete allargare sia verso dx che verso sx la stesura. Sempre per tale necessita' consiglio la mascheratura con pellicola da tecnigrafo, poiche' eliminerete il problema dei bordi e potrete lavorare speditamente. Ecco come solitamente procedo:
-Avvio un cronometro ed inizio da un angolo della cornice ed inizio a stendere la colla solo sulla cornice stessa
-Una volta stesa la pennellata ed avvertito che il pennello e' scarico, tiro nuovamente la stesura allargandola senza ricaricare il pennello. La colla deve essere stesa e tirata.
-Per le pennellate successivo alterno il senso in cui stendo la colla: se inizio dall'angolo in basso a sx e la prima stesura procede verso l'alto, la seconda stesura partira' nuovamente dall'angolo inferiore sx per propagarsi verso l'angolo inferiore dx. La terza stesura riprendera' da dove avevo finito di tirare la prima, la quarta da dove era terminata la seconda... e cosi' via fino a ricongiungere le due stesure all'angolo superiore dx.
-Ogni volta che ho finito di tirare la colla, a pennello totalmente scarico "pettino" la colla appena stesa con delicatissime pennellate perpendicolari al senso di stesura (i peli devono appena sfiorare la superficie della colla). La "pettinatura" eliminera' le striature lasciate dal pennello.
-Una volta terminata la cornice, inizio a riempire la doratura interna, partendo dalla zona vicina a dove ho iniziato la cornice. Cerco di mantenermi con tirature regolari, senza accumuli e sempre pettinando la stesura data. Tenete a portata di mano una pezzetta ed un barattolino con essenza di trementina (io uso i barattolini in vetro per marmellata grossi quanto una noce): appena finito di stendere la colla intingete il pennello nell'essenza di trementina e ripulitelo a fondo con la pezzetta. Ripetete finche' al tatto il pennello apparira' sgrassato.
Una volta completata la stesura della missione, riponete la tavola in una zona areata ma al riparo dalla polvere (uno scatolo di plastica con fori laterali oppure il doppio fondo di una scrivania).
L'asciugatura della colla dipende dal grado d'umidita' dell'aria, ma contando che in casa si ha piu' o meno tra il 60% ed il 65% di umidita', e' opportuno non lavorare mai come se la colla asciugasse davvero in 3 ore. Asciughera' sicuramente prima.
Dopo circa 2h e 40min controllate lo stato della colla: passate delicatamente un polpastello pulito in una zona non importante della doratura (un angolo della cornice, possibilmente nei pressi del punto da cui avete iniziato a stendere la colla). Se la colla e' pronta allora "canta" cioe' produce il suono che di solito sentiamo quando passiamo il dito su piatti molto puliti e sgrassati (avete presente? Come lo stridio di una frenata). A questo punto possiamo dedicarci alla stesura delle foglie.
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